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Politiche attive del lavoro a Brescia

Gestione politiche attive del lavoro a Brescia e Pontoglio: SGR LAVORO è accreditata ai servizi lavoro di regione Lombardia e si occupa del reinserimento e collocamento in ambito lavorativo di cittadini, lavoratori e disoccupati.

Le Politiche Attive per il lavoro sono iniziative, misure, programmi ed incentivi volti a favorire l'inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro. Sono istituite da organismi nazionali o regionali e si rivolgono a cittadini, lavoratori, disoccupati e percettori di misure di sostegno al reddito, che vengono presi in carica dai "enti accreditati", profilati ed accompagnati da personale qualificato in percorsi finalizzati alla ricerca di occupazione attraverso azioni di orientamento, formazione, riqualificazione e ricollocazione. Coordina le attività l'ANPAL (Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro) istituita dal Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, in sinergia con le Regioni e gli operatori accreditati.

Le politiche attive ad oggi presenti per la regione Lombardia sono: Garanzia Giovani, Dote Unica Lavoro e l'Assegno Di Ricollocazione.

SGR LAVORO SRL STP è punto operativo di Fondazione Consulenti per il Lavoro, ente accreditato ai servizi lavoro di regione Lombardia e Nazionale e può prendere in carico persone nell'ambito di Garanzia Giovani, Dote Unica Lavoro e Assegno di Ricollocazione. Suoi punti di forza sono la conoscenza capillare del territorio, l'esperienza decennale nel settore della ricerca e selezione dei suoi tutor e la possibilità di promuovere i profili professionali in tempi rapidi presso la rete di Fondazione Consulenti per il lavoro presente capillarmente su tutto il territorio nazionale.

GARANZIA GIOVANI:
Il Programma Garanzia Giovani (Youth Guarantee) nasce come Piano europeo per contrastare la disoccupazione giovanile, destinato ai Paesi con un tasso di disoccupazione superiore al 25%, che ricevono appositi stanziamenti dal Fse per realizzare misure rivolte ai giovani Neet.
I Neet , acronimo di Not in education, employment or training, sono i destinatari del programma. In Italia si tratta dei giovani residenti non impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo con età compresa tra i 15 e i 29 anni.
Le misure previste sono: accoglienza, orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro, apprendistato, tirocini, servizio civile, sostegno all'autoimprenditorialità, mobilità professionale nel territorio nazionale o in Paesi dell'Unione europea, bonus occupazionali per le imprese, formazione a distanza.
Il 28/04/2017 si è conclusa la Fase I del Programma Garanzia Giovani, a seguito dell’esaurimento delle relative fonti di finanziamento.
Per garantire continuità all’Iniziativa, l’Unione Europea ha approvato il rifinanziamento per il successivo triennio 2017-2020. Le attività, pertanto, riprenderanno con l’avvio della Fase II una volta che sarà completato l’iter tecnico per il rifinanziamento e la riprogrammazione delle misure.
In questo periodo di transizione permane la possibilità per i datori di lavoro di accedere all'Incentivo Occupazione Giovani per le assunzioni in garanzia giovani effettuate entro il 31/12/2017 e dell'Incentivo Occupazione Neet per le assunzioni effettuate entro il 31/12/2018. I destinatari potranno accedere a Dote Unica Lavoro per attivare un percorso personalizzato di accompagnamento al lavoro.

DOTE UNICA LAVORO:
Dote Unica Lavoro di Regione Lombardia, è un Programma di finanziamento regionale per la formazione e i servizi al lavoro. L’intervento è realizzato con risorse a valere sul Programma Operativo Regionale cofinanziato con il Fondo Sociale Europeo 2014-2020 di Regione Lombardia.
Si tratta di uno strumento per favorire l’occupazione, mediante l’offerta di servizi personalizzati per l’inserimento o il re-inserimento nel mondo lavorativo.
Possono accedere a Dote Unica Lavoro (in possesso dei requisiti al momento della presentazione della domanda):

  • giovani disoccupati, residenti o domiciliati in Lombardia, dai 15 ai 29 anni compiuti
  • disoccupati, residenti o domiciliati in Regione Lombardia, dai 30 anni compiuti in poi:
  • o percettori o meno di indennità
  • iscritti ad un Master universitario di I° e II° livello per partecipare, esclusivamente ad una Dote in fascia 4 dedicata a singoli moduli di Master universitario di I° e II° livello;
  • occupati, dai 16 anni compiuti in poi:
  • lavoratori sospesi da aziende ubicate in Lombardia percettori di cassa integrazione guadagni in deroga alla normativa vigente (CIGD) e cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS)
  • iscritti ad un Master universitario di I° e II° livello per partecipare, esclusivamente ad una Dote in fascia 4 dedicata a singoli moduli di Master universitario di I° e II° livello;
  • militari congedandi previsti dal protocollo d’Intesa sottoscritto tra la Regione ed il Comando Militare Esercito Lombardia in data 23 ottobre 2012;
  • personale delle Forze dell’ordine, militare civile, operante sul territorio lombardo e facente capo ai relativi Comandi Regionali o analoghe strutture di riferimento di livello regionale o, nel caso della Polizia di Stato, alle relative Questure, o, nel caso della Polizia Penitenziaria, al relativo Provveditorato regionale.

Per attivare Dote Unica Lavoro, i destinatari devono contattare un operatore pubblico o privato, accreditato presso Regione Lombardia, che abbia aderito all'iniziativa.
Una volta verificati i requisiti del destinatario, l'operatore effettua la profilazione sul sistema informativo regionale ottenendo l'attribuzione di una tra le 5 fasce di intensità di aiuto disponibili.
Gratuitamente l'operatore definisce con la persona un Piano d'Intervento Personalizzato (PIP) utile a soddisfare l'esigenza del beneficiario di qualificazione, riqualificazione, inserimento o reinserimento lavorativo.
La dote ha una durata prestabilita in base alla fascia di appartenenza e si conclude positivamente nel momento in cui si raggiunge il risultato di inserimento lavorativo, che consiste nella sottoscrizione di uno o più contratti per un periodo complessivo di almeno 180 giorni oppure nell’avvio di un’attività imprenditoriale. Nel caso non si concluda positivamente sarà data al beneficiario la possibilità di riattivare il percorso fino ad un massimo di 3 volte.

ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE:
L’assegno di ricollocazione è uno strumento destinato ai disoccupati percettori di Naspi da almeno 4 mesi, qualora ne facciano richiesta al Centro per l’Impiego presso il quale hanno stipulato il patto di servizio personalizzato o sul sito ANPAL, che li supporta nella ricerca di lavoro attraverso un servizio personalizzato e intensivo di assistenza. In particolare, tale servizio prevede:

  1. assistenza alla persona e tutoraggio in cui si assiste in modo continuativo il soggetto in tutte le attività necessarie alla sua ricollocazione, attraverso l’assegnazione di un tutor e la definizione e condivisione di un programma personalizzato per la ricerca attiva di lavoro;
  2. ricerca intensiva di opportunità occupazionali mirata alla promozione del profilo professionale del titolare dell’AdR verso i potenziali datori di lavoro, allo screening dei posti vacanti, all’assistenza nella fase di preselezione, e all'accompagnamento sino alle prime fasi di inserimento in azienda.

Tale percorso, gratuito per i destinatari dell’Assegno, può essere fruito presso le sedi della Fondazione su tutto il territorio nazionale o gli enti pubblici e privati accreditati a livello Nazionale.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai nostri uffici (mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) o presso un qualsiasi operatore accreditato.

Politiche attive

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